Parrocchia Monte Olimpino​

Parrocchia S. Zenone

Eretta a Parrocchia dal territorio di S. Salvatore, il 7 marzo 1654.
L’attuale Chiesa parrocchiale, costruita tra il 1860 e il 1864, fu consacrata il 15 ottobre 1904.

Le origini di Monte Olimpino, un villaggio con una storia secolare, sono ben documentate.
Attraverso un’antica veduta risalente al XX secolo, possiamo apprezzare l’assenza di vegetazione, il campanile caratteristico della chiesa e le case sparse intorno.
L’accesso al villaggio avviene tramite una strada panoramica che collega Villa Olmo e Ponte Chiasso.

La chiesa attuale fu costruita nel 1860 al posto di quella precedente.
Il vescovo Feliciano Ninguarda ha descritto Monte Olimpino come un “piccolo villaggio” e si è sorpreso della sua posizione.
Originariamente un’area agricola, il villaggio ha visto lo sviluppo di attività artigianali, l’arrivo di lavoratori per la costruzione della galleria ferroviaria Como – Chiasso e l’estrazione di cemento Portland dalle colline circostanti.

Monte Olimpino ha avuto un’importante storia di autonomia fino al 1884, quando è stato incorporato nel Comune di Como.

La sua posizione vicino al confine ha portato ad attività economiche varie, compresi contrabbando e altre attività meno lecite. 

Il resto è storia recente, con luci ed ombre. Queste ultime costituite essenzialmente da una preoccupante cementizzazione del territorio (di cui si lamenta anche Primo Porta, lo storico locale autore di una storia del quartiere) che sinora ha miracolosamente risparmiato la splendida Cardina e la più isolata Cardano.

Le immagini storiche ritraggono case coloniche in rovina, silenziosi testimoni dell’antica vocazione agricola del territorio. Inoltre, esse confermano che la Chiesa di Monte Olimpino è sempre stata un solido punto di riferimento nel cuore del borgo.

Monte Olimpino ha una storia unica e affascinante che si riflette nelle sue radici storiche e nella sua evoluzione nel corso dei secoli.

La chiesa e il progetto

Nel XIX secolo, Monte Olimpino, in piena espansione, optò per la sostituzione della vetusta chiesa parrocchiale troppo piccola per la crescente comunità. L’architetto Giacomo Moraglia guidò il progetto dopo la rinuncia di Luigi Tatti nel 1857.

L’appalto per la costruzione, dal budget iniziale di 57.811,19 lire italiane, fu vinto da Giuseppe Feltrami, riducendo i costi di 5.811,19 lire. I lavori procedettero speditamente, tanto che entro il novembre del 1862 la struttura principale era stata completata.

Dopo la morte di Moraglia, suo figlio Pietro concluse l’opera. La nuova Chiesa Parrocchiale fu completata nel 1865, benedetta nel 1865 e consacrata nel 1904. Gli affreschi dell’artista Luigi Tagliaferri impreziosirono l’abside, la cupola e gli altari, mentre l’altare maggiore, progettato da Pietro Moraglia, fu realizzato dalla ditta Giuseppe Rusca.

Il campanile

Il campanile di Monte Olimpino è un elemento distintivo dell’attuale chiesa di S. Zenone, un progetto realizzato dall’architetto Moraglia tra il 1860 e il 1864. La ragione per cui il campanile è staccato dalla chiesa è legata alla presenza dell’antica chiesa, descritta nei documenti della visita pastorale del Vescovo Ninguarda tra il 1589 e il 1593.

La vecchia chiesa era strutturata con tre navate, alcune a volta e altre coperte con tetti in travi di legno. Ogni navata aveva un altare, con l’altare maggiore dedicato a S. Zenone, l’altare della Madonna a destra e l’altare dei SS. Defendente e Ilarione a sinistra. L’accesso alla chiesa avveniva tramite due porte: una centrale, corrispondente all’altare maggiore, e un’altra sul lato destro.

Nel corso dei secoli successivi, la struttura della chiesa rimase sostanzialmente invariata, con riferimenti a colonne di pietra e altari aggiuntivi come quello dedicato al Crocifisso. Solo con la costruzione della nuova chiesa avvenuta nel XIX secolo, l’antica chiesa fu abbandonata.

Parrocchia di Monte Olimpino
Via S. Zenone, 3, 22100 Como CO

IBAN per donazioni: IT51W0832910900000000303203

T. (+39) 031 541977

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